Non mi piace sta cosa di dire la mia sui temi di attualità.
Giuro non ne ho voglia!
Zero!
Perché so di fare la fine dello schiavo fuggito dalla caverna (un mito di Platone), che torna dai compagni per avvisarli della prigionia, e che viene ucciso da essi stessi, increduli per la sua incapacità di vedere al buio (essendosi abituato alla luce) e stizziti dalla “saccenza” del compagno fuggito, che insisteva nel volerli “svegliare”.
Infatti il mio orticello è così verde, le cose mi vanno così bene ed in pieno successo di vita… chi me lo fa fare?
Me lo fa fare un profondo senso del dovere e di verità, pur avendo una grande paura delle conseguenze.
Per questo cercherò di essere il più dolce possibile nell’enunciare la caverna ai fratelli imprigionati:
HANNO PUBBLICATO UNO STUDIO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITà (organo dello stato, quindi ufficiale, non ricercatori indipendenti controversi) IL QUALE DICE DELLE COSE, CHE A MIO PARERE, DELEGITTIMANO SEDUTA STANTE, LO STATO DI EMERGENZA (ATTUALE E PREGRESSO), DAL PUNTO DI VISTA SANITARIO.
Allego il link, per i più curiosi, che volessero capire come mai sono arrivato a questa conclusione.
Ma so già che non lo farà nessuno o quasi… e non per mancanza di intelletto, ma per mancanza di voglia.
E lo capisco: anche io l’ho letto, con grande difficoltà (per non essere avvezzo ai linguaggi tecnici), e sforzandomi controvoglia… tutta quella pappardella difficile… affrontarla è stato un’atto di auto-violenza! Ma come potrei essere così ipocrita da difendere una posizione che non conosco? Ed allora mi ci sono impegnato, nei limiti del mio possibile e pigrizia.
Scoprendo poi che c’è anche una cosa che aiuta: dei disegni di torta a fette, che parlano da soli: meno di tremilaottocento sono i decessi causati da covid19 da quando è iniziato tutto questo, e gli altri decessi sono stati imputati ad altre patologie pregresse, che avevano già “condannato a morte” i soggetti, e che mischiate anche al virus hanno fatto un minestrone, difficile da analizzare.
Quindi anche i più pigri del mondo, potranno almeno avere la curiosità di vedere questo grafico.
Ma alla fine vale ancora la pena discutere di queste cose per chi ha “occhi per vedere”???
Direi di no…
Quello che è in discussione, non è l’intelligenza o comprendonio dei miei concittadini e fratelli, che hanno creduto alla narrativa ufficiale (ora smascherata), ma è l’inedia all’approfondimento, ed al pensiero critico che lo è!
Ed ammetto in primis, è faticoso e noioso (per pigrizia fondamentalmente).
Il punto, a livello popolare, non è ne politico, ne scientifico (argomenti a mio avviso superati, per l’evidenza delle cose) ma è ANTROPOLOGICO.
Sono 30 anni che studio l’uomo attraverso ogni disciplina e consocienza di cui sono venuto in contatto. E posso dire con una certa sicurezza che conosco questa “strana bestia”.
Da “presunto meta-antropologo” ho capito che:
Chi ha preso posizione su un versante o l’altro dello scontro politico, non si sposta e non si sposterà da lì per orgoglio.
Gli ignoranti per ignoranza e pigrizia, ed i colti ed eruditi, per sopravvivenza della propria identità.
La profezia nel vangelo lo aveva detto che; anche molti eletti saranno tratti in inganno. Ed è così che è andata.
Essere stati presi per il naso su temi così importanti per la vita di tutti è umiliante (figurarsi per un’erudito), e nessuno è disposto a prendersi la croce di un bagno di umiltà ed ammissione di ignavia, in primis con se stesso. Troppo, davvero troppo pesante per chiunque, e questo va capito se vogliamo davvero essere intelligenti ed onesti.
Ed è qui che entra in ballo un’altro capitolo di quello che per me rappresenta un geniale “manuale d’uso della vita sulla Terra” che sono i vangeli. IL PERDONO!!!
Perdonare se stessi, per aver preso una accantonata orchestrata ad arte, per essere stati deboli di fronte alla paura di morire, e se soprattutto non si è tra questi; perdonare gli altri che sono caduti nel tranello!
Lo schiavo fuggito dalla caverna a mio modo di vedere, per non fare quella brutta fine (ucciso dagli stesso fratelli, che voleva salvare), aveva due chances (entrambe illustrate sempre dai vangeli):
1) togliersi la polvere dai sandali, andarsene al prossimo villaggio, e tornare in libertà, lasciando al loro destino e karma i fratelli di galera.
2) Perdonarli perché non sanno quello che fanno, e restare coi compagni, per dare loro conforto fraterno empatico senza giudicarli (e nulla più) pur essendo lui libero, e magari ogni tanto (visto che nessuna catena glielo impediva), prendersi una vacanza fuori.
I pigri non credo che andranno a leggersi il report deli’ISS che ho allegato, e ormai non solo più per pigrizia, ma per paura di quello che ci troverebbero dentro, e della profonda frustrazione che ne deriverebbe a scoprire la verità.
A maggior ragione non lo vorranno leggere (e men che meno con pensiero critico ed onesto) gli eletti e colti che quel report, avrebbero dovuto leggerlo, interpretarlo e divulgarlo per mestiere, come giornalisti e politici e medici (non tutti ovviamente sono stati ingannati, ma la buona parte sì)… NO… Non lo leggeranno, ne divulgheranno, perché sarebbe la tomba del loro ego e della loro personalità.
È come quando un ragazzo in gita su un pulmino tira una scorreggia devastante. Non ammetterà di essere stato lui.
Non ci sarebbe niente di strano, fa parte della natura umana espellere gas in eccesso, e tutti prima o poi incorrono in questo meccanismo fisico. Ma non lo si ammette per paura del giudizio, per paura di essere additati dagli altri viaggiatori, ed allora piuttosto che ammettere l’umana debolezza, e chiedere di fermarsi per necessità di andare al bagno si persevera nella menzogna e nel danno collettivo di produrre altri peti maleodoranti. Al ragazzo non interessa il benessere olfattivo della classe, a lui interessa solo non essere preso in giro!
Ma cosa succederebbe se la classe fosse pronta al PERDONO e il ragazzo lo sapesse per certo? Si prenderebbe sulle spalle la responsabilità della cosa informando l’autista che è necessario fermarsi ad un bagno per il bene di tutti.
Ci troviamo in una analoga situazione: ma ancor più che il compito di ritrattare per chi ha sempre difeso la narrativa (compito che non spetta a noi), ORA è COMPITO DI TUTTI i COVID_SCETTICI di PERDONARE !
L’ho capito solo adesso dopo mesi!
Non una parola di biasimo venga proferita verso il compagno che alla narrativa ci aveva creduto senza porsi domande, a quello che ti aveva attaccato, a quello che ti aveva dato del criminale, dello stupido credulone, a quello che ti aveva augurato di morire fra mille spasmi…
il rimedio a questa situazione è lì, descritto con lucidità inaudita, la soluzione al clima da “guerra civile” che diabolicamente hanno innescato i meccanicismi umani (con buona spinta delle forze diaboliche) è: PORGERE L’ALTRA GUANCIA!
Questo non significa, lasciarsi vessare e perseguitare ancora, credo che si abbia sofferto abbastanza; oggi è il tempo di chiedere con fermezza e senza bisogno di urlare che le narrative menzoniere vengano confutate dai fatti, di smettere di calpestare le libertà, e chi ha violato delle leggi degli uomini, venga chiamato a giudizio dai magistrati, ma quello non è cosa che ci riguarda (riguarda le istituzioni), quello che riguarda noi, che assolutamente tutti noi abbiamo il dovere di sforzarci a fare per quanto difficile (a tratti impossibile), è perdonare il: fratello, congiunto, amico, vicino di casa, collega; che credeva che la vita fosse dentro alla caverna, e fare finta che non sia mai successo di essere stato perseguitato.
NON è SUCCESSO NIENTE! Questa è la sfida di questo passaggio evolutivo, e questa è la soluzione finale a questo incubo; il perdono, ed il non giudizio… come sempre, come a tutto.
PS: nel frattempo che scrivevo l’articolo, a riprova di quanto descritto dal punto di vista antropologico (cioè che chi sbaglia non lo ammette mai), è arrivata la smentita dell’ISS che in pratica dice che non è vero che sono morte da covid solo 3783 persone, ma che le malattie pregresse bla, bla, bla…
un bla, bla, bla ineccepibile sia nei dati che nelle precisazioni, e che non contesto minimamente, ma anzi che avevo capito benissimo, fin dalla lettura del primo comunicato, senza bisogno di smentita (che di fatto smentita non è, anche se i giornali la titolano così), ovvero che il covid potrebbe essere stato un “colpo di grazia” ma che non toglie il succo del discorso, e che chiunque possedendo occhi per vedere aveva già visto da tempo: il covid, come qualsiasi altra influenza stagionale è fatalmente pericoloso per le persone fragili.
Si poteva, e con maggior efficacia, tenere monitorata la popolazione fragile, se davvero era il destino di queste persone che interessava a tutti.
Ma questa malattia virale non giustificava tutto quello che è stato fatto come restrizioni e profilassi incomprensibili e non giustificava l’accanimento sui bambini e sull’economia della piccola e media impresa.
E non giustifica nemmeno la PERSECUZIONE verso quanti hanno osato dubitare di questa acritica narrativa apocalittica.
Non è in dubbio che ci si trovi di fronte a delle situazioni di corruzione e malgoverno e menzogna, per le persone che sono abituate a fare lavoro su di sé ed auto osservazione, e che quindi stanno fabbricando “occhi per vedere” .
Quello che viene da chiedersi, guardando i fatti con l’occhio del ricercatore di logica spirituale, è:
non è che questi eventi non siano una sorta di esame per capire se siamo capaci di stare centrati, o per dirla alla Battiato: “stare calmi e indifferenti mentre tutti intorno fanno rumore” ?
Non è che ci troviamo di fronte ad un esame (cui io stesso non sono affatto convinto di poter superare), di “porgi l’altra guancia, applicata?”
Sarebbe interessante quindi provare a superare questo esame e smettere di occuparci di questo tema, e smettere di cercare di dimostrare la verità con i “segni”, ma occuparci di sviluppare un senso di perdono nei confronti dei nostri persecutori.
Per quanto mi venga il panico immobilizzatore solo all’idea di tentare, quella che vedo come una “mission impossible”, non posso fare altro che ammettere che è esattamente questo che ci ha chiesto di fare il Signore come “compiti per casa”: “perdona i tuoi nemici e prega per i tuoi persecutori.”
Signore e signori, l’universo ce ne sta offrendo in quantità industriale di costoro, con cui fare pratica!
Vogliamo sprecare tanto bendiddio?
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia#2